SPIRITUAL TAPPING
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Compito C10.

Incolpare per bene la mamma

Nota bene:
  • Va bene se si ripetono certe cose nei vari compiti.
  • Fallo come se tutto fosse un gioco.
  • Ottieni risultati in base a quanto ti impegni e quanto investi. Più energia e più intenzione ci metti nel fare questi compiti, e più vedrai sentirai i risultati che ti porteranno.
  • Fare solo un compito alla volta. Finire il compito attuale totalmente prima di leggere o iniziare il compito successivo.
  • Questi compiti sono per te e solo per te. Non devi mai condividerli con nessuno per nessun motivo. A fine percorso cancella tutti i compiti e tutti i file e tutte le mail che li contengono.
  • Ricordati che è tutto un gioco. Quindi respira, sorridi e ringrazia.

In questo compito andremo nuovamente ad assegnare delle responsabilità a delle colpe alla mamma. Però in maniera totalmente diversa rispetto a come l'avevi fatto in compito pre 7.

Prima abbiamo incolpato la tua mamma per metà. L'abbiamo fatto solo per il 50%. L'abbiamo fatto solo da un lato. L'abbiamo fatto per 180 gradi. L'abbiamo fatto in modo parziale.

Ma ora la incolperemo per bene, in maniera completa. Ora lo faremo per l'altra metà, l'altra 50% per arrivare ad incolparla per il 100%. Ora andremo ad incolparla per l'altro lato, per l'altro 180 gradi per arrivare ad incolparla al 360 gradi. Ora la incolperemo in modo imparziale. Ora la incolperemo in maniera olistica. 

Tu sei come sei ora sopratutto dovuto alla fase di imprinting della tua infanzia (da 0 a 7 anni), e anche un po' dalla fase del modellamento (7 – 14 anni) anche un pochino, sebbene sempre meno, dalla fase socializzazione (da 14 a 21 anni). La tua mamma (o la persona che ha compiuto i ruolo della mamma) ti ha insegnato ed influenzato più di chiunque altro in tutta la tua vita. Tu sei come sei ora, nel bene e nel bene, anche per causa sua.

Inoltre, ricordati anche che se fosse per lei, tu non saresti qui. Non esisteresti nel corpo che hai, nella famiglia che hai, nella vita che tu stai vivendo ora non ci saresti se non fosse per la tua mamma. Quindi tutto quello che sei, tutto quello che fai, tutto quello che hai, tutto quello che sai, è merito suo... perché senza di lei tu non ci saresti stato/a. Quindi tutto nella tua vita è anche grazie a lei.

Per esempio: Grazie alla mamma tu sai parlare. Grazie alla mamma tu sai leggere. Grazie alla mamma tu sai scrivere. Grazie alla tua mamma tu sai camminare. Grazie a tua mamma tu sai centrare la bocca con la forchetta. Grazie a tua mamma tu sai dire grazie quando qualcuno ti fa una cortesia o una gentilezza. Grazie alla mamma tu sai pulirti il culetto. Grazie alla mamma tu sai allacciarti le scarpe. Grazie alla mamma tu sai imburrarti il pane.

Più che qualsiasi altre influenze da qualsiasi altre persone, come sei ora è dovuto a quello che hai imparato dalla tua madre nella fase di imprinting dell'infanzia. Questo ha determinato moltissimo perché sei come sei.

Ovviamente ci sono stati insegnamenti sia positivi che negativi. Cioè, essendo tua mamma un essere umano, quindi una persona, che sbaglia come tutte le perone, ti ha trasmesso sia cose belle che cose non tanto belle. Ma ora vogliamo focalizzare sull'altro lato della medaglia perché hai già focalizzato sul lato delle cose non tanto belle. Ora basta! Tu vuoi stare bene. L'hai già dichiarato di volere stare bene, quindi ora basta! Quindi per fare un lavoro olistico, per fare un lavoro completo, per fare un lavoro a 360 gradi, per fare un lavoro benfatto, adesso vogliamo riscoprire, ricordare e portare alla luce il lato positivo, le influenze positive e gli insegnamenti positivi che ti sono arrivati dalla mamma.

Attenzione: Ricordati che un atteggiamento positivo tuo, o una tua caratteristica positiva, può anche essere il risultato di un atteggiamento negativo di tua mamma. Per esempio: Se la tua mamma quando era in giro, in mezzo a gente sconosciuta, era sempre chiusa, antipatica e cupa, ma tu invece sei sempre aperta e simpatica e solare in mezzo alla gente, questo è grazie a lei che tu sei come sei. Oppure, un altro esempio è: Tu non fumi e mangi sano ma la mamma ha sempre fumato e ha sempre mangiato male. Devi questi tuoi comportamenti positivi alla mamma. Perché tu hai imparato sulla sua pelle. Lei ha pagato il prezzo di non avere buone relazioni (facendo la cupa, chiusa, antipatica) e di non avere la buona salute (fumando e mangiando male). Tu ti sei detto, io non sarò così (come la mamma) e quindi hai scelto, perché avevi l'esempio di come non fare, di adottare dei comportamenti più sani.

Si vedono spesso genitori di questa generazione che non picchiano i figli e che esprimano affetto e dolcezza tramite baci, coccole e frasi come “ti voglio un mondo di bene” che però hanno ricevuto tutt'altro dai propri genitori. Devono ringraziare i propri genitori per questa lezione. Per esempio una donna che diventa mamma ora, sebbene da bambina ha ricevuto poche coccole, e poche parole affettuose dalla propria mamma, e che è stata picchiata spesso dalla propria madre può imparare a non picchiare i propri figli, ad essere tenera, gentile, amorevole e affettuose con i propri figli... grazie a quello che sua mamma le ha fatto vivere. Possiamo sempre ringraziare gli insegnamenti che sono arrivati dalla mamma, sia che sono arrivate tramite esperienze piacevoli che spiacevoli.

Inoltre, come abbiamo già capito, sebbene la mamma è stata una mamma perfetta, la mamma stava facendo il meglio che poteva, con le risorse che aveva, con le consapevolezze che aveva, con i mezzi che aveva, in base al suo vissuto, in base alle condizioni in cui si trovava, la consapevolezza della gente della sua epoca ecc. (Tutto è cambiato veramente tanto in poche generazioni) 


Per fare questo compito dobbiamo fare una specie di gioco. Il gioco è questo: Facciamo finta che TUTTE le cose belle nella tua vita, tutte le cose belle che sei riuscito a fare, tutti tuoi pregi, sono i risultati delle azioni dei tuoi genitori, e i loro genitori, e i tuoi antenati ed avi, e gli insegnamenti che ti hanno dato ed il patrimonio che ti hanno lasciato (ricordati che anche ciò che arriva dagli avi ed antenati passa sempre tramite i tuoi genitori). Ora, in questo gioco, focalizzeremo sulle cose che riguardano la mamma. Quindi tutte le cose positive, tutte le cose belle che ti sono arrivate da tua mamma (anche tramite insegnamenti o esperienze "negative") per le quali puoi riconoscere il merito di tua madre. 

Quindi, scrivi le parti finali di 300 frasi che iniziano con “Per merito di mia madre.....”

Per esempio:
Per merito di mia madre... io sono una brava cuoca
Per merito di mia madre... sono un uomo affidabile
Per merito di mia madre... amo la natura
Per merito di mia madre... so lavarmi i denti da solo
Per merito di mia madre... sono in grado di distinguere i sette colori dell'arcobaleno 
Per merito di mia madre... mastico il cibo con la bocca chiusa
Per merito di mia madre... non urlo "Stupido idiota!!!" alle persone quando sbagliano


Ricorda che è tutto un gioco. Quindi respira, sorridi e ringrazia.
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